Autismo: la scarsa capacità diagnostica e i guai provocati da terapie sbagliate

Autismo, un’app facilita il rapporto con l’ospedale Applicazione per pc, smartphone e tablet sviluppata dalla Fondazione Vengono illustrati interventi e visite, così da non spaventare gli utenti di Donatella Schettini

L'esperienza che ho vissuto con Davide per il prelievo del sanguee il Prick test dopo la preparazione con l'utilizzo di vi.co da partedei terapisti della Fondazione, è stata a dir poco eccezionale !!!!

Dopo 14 anni di tragedie per poter fare un prelievo a Davide, la mia reazione non poteva essere altro che scoppiare a piangere dalla felicità.

Mio figlio Enrico, ragazzo con autismo, aveva bisogno di una visita odontoiatrica per una sospetta carie. Con il dentista e con gli esperti della Fondazione Bambini e Autismo che seguono Enrico abbiamo fatto un programma di avvicinamento graduale allo studio del dentista, alla sua seggiola, agli strumenti, ecc.

Autismo: un'app per migliorare l’accoglienza ospedaliera

Si chiama VI.CO – HOSPITAL ed è una nuova applicazione per smartphone e tablet ideata per aiutare persone con disturbi della comunicazione, in particolare affette da autismo, ad affrontare visite mediche e ricoveri. Il progetto è stato presentato a Pordenone, oggi 2 aprile, nella giornata mondiale dell’autismo, dalla Fondazione Bambini e Autismo Onlus, uno dei centri nazionali di eccellenza nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico (ASD).

Un'app a sostegno dell'autismo

Il mio giudizio su vi.co è molto soddisfacente per tutte le volte che è stato usato per entrambi i miei figli Corrado e Silvio in ambito ospedaliero, per prelievi del sangue, elettrocardiogramma ecc.

Auspico che il progetto prosegua per sempre più applicazioni di questo tipo perché è davvero utile!

Ennio, papà di Corrado e Silvio

Dik si trova benissimo con l’utilizzo dell’applicazione.  Risponde bene a tutti i passaggi visivi proposti dal programma, capendo subito ciò che dovrà fare e diventando molto collaborativo.

I genitori si sono anche commossi nel vederlo così predisposto e così pronto ad interagire con lo staff medico.

Valentina, educatrice di Dik

Mio figlio, è un ragazzo con autismo severo di 21 anni. A volte cade in preda a crisi comportamentali gravi che richiedono anche l’intervento del 118 e successivamente la degenza in Ospedale.